Paris Games Week: aumento dei prezzi dei videogiochi, cosa si può fare per evitarlo?
Dall'1 al 5 novembre si terrà la Paris Games Week, la più grande fiera di videogiochi del mondo. La fiera ritorna dopo due cancellazioni consecutive a causa della pandemia e un'edizione ridotta l'anno scorso. L'evento ritorna con un nuovo format per tutti gli appassionati di videogiochi: l'occasione ideale per scoprire e testare tutte le ultime novità.
Mentre l'industria dei videogiochi raggiunge nuove vette di popolarità, è accompagnata da un conseguente aumento dovuto al contesto inflazionistico. Secondo un rapporto pubblicato a marzo, il mercato dei videogiochi è stato rallentato dalla carenza di console e dall'inflazione nel 2022, con un calo dell'1,6% su base annua. [1].
Anche i prezzi degli abbonamenti ai videogiochi sono stati colpiti da questi aumenti. Questo vale in particolare per l'abbonamento a PlayStation Plus, che è stato soggetto a un sovrapprezzo di 40 euro per due dei suoi abbonamenti. [2]. Questi aumenti rappresentano una sfida finanziaria per molti giocatori accaniti che vogliono godersi appieno i videogiochi.
Di fronte a questa realtà, esistono soluzioni per tagliare i costi e ridurre il budget. È il caso di Spliiit, la piattaforma che permette di dividere i costi di abbonamento tra più utenti, offrendo i posti residui dei loro abbonamenti per dividere i costi mensili.
Sulla piattaforma è possibile condividere fino a 7 diversi servizi di abbonamento ai videogiochi, da Nintendo Switch Online a Blacknut e Utomik.
"L'aumento dei prezzi degli abbonamenti di tutti i tipi continua e riguarda anche gli abbonamenti ai videogiochi. I videogiocatori hanno diversi abbonamenti e i costi, sommati a quelli delle console e degli accessori, vanno a gravare sul loro budget. Con Spliiit, consentiamo ai nostri utenti di suddividere i costi mensili dei loro abbonamenti, in modo che possano continuare a immergersi nei loro mondi preferiti. Ad esempio, un abbonamento per Nintendo Switch costa 10,56 euro/anno a 0,88 euro/mese su Spliiit, rispetto a un prezzo iniziale di 34,99 euro/anno dal vivo. Di conseguenza, la domanda di abbonamenti condivisi ai videogiochi è aumentata del 50% in un anno. È la prova che i giocatori sono disposti a risparmiare! afferma Guillaume Lochard, co-fondatore di Spliiit.
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